giovedì 7 aprile 2011

tra Semonte e Ghigiano cè una città da valorizzare!!!

CENTRO STORICO E SVILUPPO DELLE FRAZIONI
Il Centro Storico avrà una grande attenzione, in quanto patrimonio di tutti e che poche altre città possono vantare.
Il Centro Storico deve tornare ad essere quel polo culturale, sociale ed economico di un tempo.Purtroppo, ogni serranda che chiude ogni famiglia che si allontana definitivamente è un pezzo di vita comunitaria che finisce. Su questo le istituzioni pubbliche e quindi anche i Comuni possono fare molto e tutto il sistema ne avrebbe un vantaggio.
Senza abitanti, i centri storici rischiano di diventare luoghi in cui si sviluppa solo il degrado. Siamo convinti che sia doveroso porre un argine allo spopolamento del nostro centro storico ma addirittura sia necessario porre le basi per un suo consistente ripopolamento a condizione che si mettano in campo politiche volte sia a facilitare l’acquisizione di un’abitazione sia al miglioramento della qualità della vita.Urge quindi, un piano di recupero del patrimonio esistente, risparmiando territorio con minori investimenti in opere d'urbanizzazione minori spese per i servizi, con la previsione di nuove soluzioni abitative, in sintesi nuovi alloggi anche di edilizia residenziale pubblica, che favoriscano l’insediamento delle giovani famiglie avviandosi, così, a un flusso contratio a quello delle precedenti amministrazioni. Bisogna incentivare le giovani coppie e non solo sia all'acquisto che all'affitto della prima casa, con aiuti ed agevolazione dei costi.
Partendo dal Centro Storico, che è il volano di quell'economia per il turismo, bisogna pensare   a riqualificare la periferia della città, dove la qualità della vita è drasticamente scesa in quanto non vi è stata una programmazione che tenesse conto delle esigenze sia delle attività e dei cittadini, creando situazioni di conflitto, traffico, parcheggi, quiete, anziani, bambini ecc.
Bisogna abbandonare l'idea antica delle "frazioni".
La frazione va ripensata come una città,, vanno dotate di servizi, riqualificate sotto l'aspetto urbano.
La frazione come la conosciamo noi deve essere rivista, considerato il numero della popolazione che oggi hanno, bisogna cercare  di fermare lo sviluppo lineare delle stesse ma lavorare per una loro concentrazioe vedendola più come una piccola città, così facendo oltre che ad un risparmio del territorio avremo anche un minor costo dei servizi primari che porterà anche ad un loro potenziamento.
Per riuscire a fare questo ci vuole l'aiuto di tutti le associazioni, proloco, comitati e cittadini.
Bisognerebbe non più sperare ma credere in ciò che abbiamo!!! Fatichiamo insieme ALLEATEVI AD API.

apigubbio@yhaoo.it

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