martedì 19 aprile 2011

Rumore e salute


Rumore e salute

Per una trattazione completa del problema del rumore delle pale eoliche si può fare riferimento a quanto scritto da D. Coiante(1). Tale testo lo definisce così: “Gli aerogeneratori durante il loro funzionamento generano due tipi di rumore. Il primo è quello connesso al funzionamento delle apparecchiature poste all’interno della gondola, tra cui si distingue per intensità il rumore dovuto alla rotazione degli ingranaggi del moltiplicatore di giri. Il secondo è di tipo aerodinamico ed è associato alla rotazione delle pale. Quest’ultimo disturbo possiede essenzialmente due distinte componenti sonore. La prima è causata essenzialmente dall’estremità delle pale che, fendendo l’aria a velocità inferiori a quella del suono, emettono rumore ad alta frequenza. La seconda è dovuta al passaggio periodico della pala a poca distanza dalla torre metallica (rumore cadenzato). Ad ogni passaggio la torre emette un impulso di vibrazioni sonore percepibili dall’orecchio , con cadenza proporzionale al numero di giri del rotore moltiplicato per il numero delle pale… si comprende subito che lo spettro sonoro emesso dalle turbine eoliche è abbastanza complesso essendo composto sia da rumore a larga banda, sia da rumore periodico a bassa e alta frequenza…”.
L’autore conclude dimostrando come, nel caso peggiore, il livello acustico del rumore per una centrale di 10 aerogeneratori scende al di sotto del livello di quiete acustico solo ad una distanza di 1500-2000 metri. Studi approfonditi di natura teorica sul rumore degli aerogeneratori sono stati svolti anche dal Centro di ricerca della NASA di Langley(2).
A conclusioni analoghe è giunta l’Accademia della Medicina Francese(3)che ha raccomandato la sospensione dell’installazione di aerogeneratori di potenza superiore a 2,5MW a meno di 1500 metri dalle abitazioni e uno studio dell’Associazione inglese per lo Studio del Rumore(4) che raccomanda una distanza di un miglio. Uno studio dell’Università di Groningen(5) sui residenti in prossimità delle torri eoliche in Olanda ha rilevato che “nella ricerca il rumore è l’aspetto che che provoca più disturbo delle pale eoliche, da questo e da precedenti studi sembra che il rumore delle torri eoliche sia relativamente irritante: allo stesso livello sonoro causa più fastidio del traffico stradale o aereo. Un carattere sibilante è notato da tre su quattro persone che hanno risposto in grado di udire il rumore e questo potrebbe essere uno dei fattori capaci di spiegare il fastidio. Il rumore è perciò un importante aspetto negativo e raccomandiamo che, nella pianificazione delle centrali eoliche, sia data più attenzione all’impatto negativo del rumore e alla sua riduzione”.
Nel 2009, in seguito alle numerose lamentele dei residenti in prossimità delle centrali eoliche, sia il governo giapponese che la canadese Queen’s University hanno iniziato degli studi di lungo periodi sulla possibilità di danni alla salute causati dagli aerogeneratori.
E’stato pubblicato un libro della Dott.ssa Nina Pierpoint dal titolo Wind Turbine Syndrome, A report on a natural experiment dove vengono studiati numerosi casi di famiglie che hanno avuto problemi di salute in seguito all’installazione di aerogeneratori nei pressi delle proprie abitazioni. Una versione in italiano del libro si può scaricare dal sito associato.
Ogni due anni in Europa si tiene una conferenza dove l’industria eolica si incontra con esperti acustici per discutere del problema del rumore (Berlino 2005, Lione 2007Aalborg 20092011). Se, come sostiene la lobby eolico-ecologista nostrana, le torri eoliche non fanno rumore ci si domanda di cosa discutano a queste conferenze!!!
Meno scientifico ma molto toccante è il diario scritto da una famiglia di Scansano in Toscana dove hanno descritto la loro esperienza con il rumore generato da una centrale eolica piazzata nelle vicinanze della loro casa e di come sono stati costretti ad abbandonarla. Leggi il diario eolico di Scansano.
Nell’agosto 2009 Health Canada (L’Ufficio Federale per la protezione della Salute) fa alcune osservazioni(6) ad un progetto eolico: in particolare vengono contestate le osservazioni del proponente a riguardo del supposto mascheramento del rumore prodotto dalla centrale eolica da parte di altri rumori ambientali e della mancanza di letteratura scientifica sottoposta ad un processo di peer-review, di cui l’ufficio cita numerosi esempi (riferimenti nelle note a piè di pagina(7)(8)(9)(10)(11)(12)(13)(14)).
Abbiamo pubblicato un lungo articolo di Keith Stelling (tradotto da Arabella Bedini Rodriguez) che fa il punto delle ricerche in merito e dei casi registrati.
ed una versione più breve
Nel 2009 la lobby eolica nordamericana ha commissionato uno studio (15) ad un panel di esperti sulla questione. Lo studio ha rilevato che esistono persone che stanno avendo effetti negativi fisiologici e psicologici a causa dell’esposizione a torri eoliche industriali. Lo studio riconosce anche che il rumore delle torri eoliche, compreso il rumore a bassa frequenza, può portare disagio, stress e disturbo del sonno. Ma nega categoricamente che si possa parlare di una specifica patologia.
Una risposta a questo studio è stata data dalla “Society for Wind Vigilance”(16) che riunisce un gruppo di esperti sulla questione del rumore. Oltre a evidenziare l’evidente conflitto di interesse si critica la metodologia seguita accusata di aver fatto un uso selettivo delle fonti e di aver fatto asserzioni non suffragate da dati, concludendo che lo studio non è autorevole né convincente. Suscita notevoli perplessità anche il fatto che lo studio della lobby eolica ritenga non necessari ulteriori studi sull’impatto del rumore sulla salute: secondo il contro-rapporto la pretesa che siano stabilite valide evidenze scientifiche sulla questione è semplicemente falsa e contraria al metodo scientifico.
Il principale tema di controversia è, in sostanza, se nel rumore prodotto dalle pale eoliche ci sia una componente peculiare tale da provocare disturbi neurologici o di altro tipo e se debbano essere per ciò stabiliti limiti di tolleranza più stretti rispetto ad altri tipi di rumorosità di pari intensità. Ad oggi non vi è nessuna evidenza di casi di cancro collegati direttamente alle pale eoliche, nonostante quanto riportato dalla stampa. Vi sono stati, in alcuni paesi, rapporti aneddotici di gravi danni alla salute di animali. Dello stato attuale della ricerca parla diffusamente il numero di Luglio-Agosto 2010 della rivista Audiology Today, organo dell’Accademia Americana di Audiologia (medicina dell’udito) che cita anche una corposa bibliografia(17).
Il CESI, il principale ente di ricerca italiano nel settore elettrico, ha pubblicato uno studio sul rumore degli attuali aerogeneratori(18)
Notizie aggiornate sul rumore si possono trovare sul nostro sito alla sezione “Rumore e salute”
Nel video un esempio di torri eoliche in funzione.
  1. D.Coiante, Le nuove fonti di energia rinnovabile, Franco Angeli 2004 []
  2. Wind Turbine, Acoustics, Hubbard e Shepperd, 1990, Wind.Turbine.Acoustics.by.Harvey“>PDF []
  3. Académie Nationale de Médecine, Le retentissement du fonctionnement des èoliennes sur la santé de l’homme, 2008 scarica []
  4. The Noise Association, Location, Location, Location, An investigation into wind farms and noise by The Noise Association, 2006scarica []
  5. Van den Berg, F. Pedersen E., Bouma, J. and Bakker, R. 2008. Project WINDFARMperception. Visual and acoustic impact of wind turbine farms on residents. FP6-2005-Science-and-Society-20 Project no. 044628: 1-99, scarica []
  6. Health Canada, Health Canada’s response to the Digby Wind Power Project Addendum, Digby, Nova Scotia, 6 agosto 2009,scarica []
  7. Keith, S. E., D. S. Michaud, and S. H. P. Bly. 2008. A proposal for evaluating the potential health effects of wind turbine noise for projects under the Canadian Environmental Assessment Act. Journal of Low Frequency Noise, Vibration and Active Control, 27 (4): 253-265 []
  8. Michaud, D.; S.H.P. Bly, and S.E. Keith. 2008. Using a change in percentage highly annoyed with noise as a potential health effect measure for projects under the Canadian Environmental Assessment Act. Canadian Acoustics, 36(2): 13-28 []
  9. Pedersen E. and Halmstad, H.I. 2003. Noise annoyance from wind turbines – a review. Swedish Environmental Protection Agency, Report 5308 []
  10. Pedersen, E. and Persson Waye, K. 2008. Wind turbines – low level noise sources interfering with restoration? Environmental Research Letters, 3: 1-5. []
  11. Pedersen, E. and Persson Waye, K. 2007. Wind turbine noise, annoyance and self- reported health and wellbeing in different living environments. Occup. Environ. Med. 64: 480-486 []
  12. Pedersen E. and Persson Waye, K. 2004. Perception and annoyance due to wind turbine noise – a dose-response relationship. J. Accoust. Soc. Am. 116: 3460-3470 []
  13. World Health Organization (WHO). 1999. Guidelines for Community Noise. Eds. B. Berglund, T. Lindvall, D. H. Schwela. WHO: Geneva []
  14. Van den Berg et al. , op. cit. []
  15. “Wind Turbine Sound and Health Effects, An Expert Panel Review”, prepared for and sponsored by the American Wind Energy Association and the Canadian Wind Energy Association []
  16. An Analysis of the American/Canadian Wind Energy Association sponsored “Wind Turbine Sound and Health Effects An Expert Panel Review, December 2009”Prepared by The Society for Wind Vigilance []
  17. Wind-Turbine noise: What Audiologists Should Know, Audiology Today, JulAug 2010, pag. 20-31, PDF []
  18. G.A. Zanetta, Problematiche e dati di emissione di rumore sulle attuali turbine eoliche, CESI Ricerca, 2008 PDF []

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