sabato 2 aprile 2011

NON C'E' FUTURO SENZA CONOSCERE IL PASSATO

NON C'E' FUTURO SENZA CONOSCERE IL PASSATO
Rifondazione Comunista, che ci amministra da ormai 10 anni, dovrebbe essere vicina al mondo operaio ed alla gente che ha bisogno non a parole ma nei fatti.
L'amministrazione comunale Goracci/Ercoli, quando falliscono le fabbriche locali, attua una cura che non difende i posti di lavoro degli operai, ma anzi, va a favore del "padrone": la sua politica è quella di cambiare destinazioni d'uso a quelle che prima erano aziende  per creare nuovi centri commerciali, vedi gli esempi di via Perugina ex "MAGLIFICIO IRENE" e l'ex ICE a Madonna del Ponte. Cosa buona, per carità: ma per le famiglie che hanno perso il  posto di lavoro con la dismissione delle due aziende, l'amministrazione comunale cosa ha fatto? Niente.
L'amministrazione comunale privilegia i ricchi anche sul piano casa, vedi quel che è avvenuto per il complesso di S. Marziale, dove è stato fatto un  cambio di destinazione d'uso dell'antico convento, che l'ha trasformato nella Beverly Hills Eugubina facendo realizzare delle residenze di prestigio, sprecando un'occasione per ripopolare il Centro Storico ad esempio dando la possibilità di acquistare una prima casa a prezzi agevolati  a giovani coppie,  preferendo venderle invece a chi si può permettere   di   pagare  4.000/5.000 euro al  mq   per  una seconda casa.
Rifondazione Comunista si è distinta in questi anni per  una politica classista – contraria alle sue radici culturali - che ha fatto arricchire chi già si trovava in condizioni agiate, trattandoli con i guanti di velluto e trattando con poco riguardo un mondo di tanti piccoli e medi imprenditori che hanno già mille problemi, visti i tempi che corrono, tra cui anche quello di onorare i giusti stipendi agli operai, spesso subendo gravosi ritardi nei pagamenti da parte dello stesso Ente Comunale.
L'amministrazione eugubina ha un'idea strana dell'essere comunisti.
Questa Giunta si è distinta ai nostri occhi anche per una serie d'insuccessi, di cui nessuno parla.
Noi vogliamo ricordare quelli che riteniamo fallimenti:
  • Parcheggio della funivia: inugurato parzialmente e mai ultimato, portando disagi a tutti i residenti della zona, visto anche il cambio di destinazione d'uso del complesso di S.Marziale;
  • Parcheggio di S. Pietro: ritardo di oltre 2 anni nella consegna dei lavori e non ci è concesso di sapere quando verrà ultimato, con i cittadini che hanno già investito i loro risparmi nell'acquisto di un garage;
  • Centro servizi S.Spirito: non più sostenuto, è stato chiuso quello che doveva essere un volano per il turismo della città;
  • Case per anziani autosufficienti: le potete ammirare dalla variante, sotto il capo sportivo Beniamino Ubaldi; sono una cattedrale nel deserto, senza tetto, altri contributi persi. Sicuramente, conoscendo i nostri amministratori, opteranno per un'altro cambio di destinazione d'uso residenziale chiaramente non a favore degli anziani;
  • Vecchio Ospedale:10 anni senza idee, con i soldi del PUC "congelati" non si sa sino a quando;
  • Aree Cai Mocaiana: sostenuto il costo per le opere di urbanizzazzione di tutta l'area, vi ha realizzato la propria sede una sola azienda. Mi correggo: c'è anche un'orto;
  • Aree CAI Padule: ci sembrano già appartenere al passato, disegnate da persone che probabilmente non conoscono le esigenze delle nuove imprese. Chi ha costruito ha trovato problemi di ogni natura in regolamenti comunali e costi aggiuntivi che potevano essere evitati. Altri non sono nemmeno riusciti a costruire;
  • Piano Regolatore Generale: un tomo di norme, in alcuni casi anche in contraddizione tra loro, che hanno ingessato lo sviluppo della città  (con cittadini che pagheranno l'ICI sugli orti di casa);
  • Caserma dei pompieri: perso un contributo di circa 1.500.000 euro per la sua realizzazione. Ora la collettività continuerà a pagare affitti profumati;
  • Strada di Sioli: hanno perso il contributo dei bandi europei per la sistemazione e asfaltatura della strada, lo stesso di cui hanno beneficiato Pietralunga ed Umbertide per i tratti di loro competenza;
  • Ambiente: nel cercare notizie in internet sul nostro comune, visto che su certi argomenti sembra esserci una certa censura,  lo stupore è di  sapere che la nostra città è segnalata come la seconda più inquinata in Umbria dopo Terni per le cosidette polveri sottili;
Questi sono solo alcuni casi di mala amministrazione locale. Ce ne sono altri, ma per questi citati basta fare un giro in città per vedere e credere con i propri occhi.
Coordinatore Comunale API   / Andrea Cancellotti

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